Aurelio Padovani (1889-1926)


La Statua fu progettata da Marcello Canino e scolpite da Carlo de Veroli, con la collaborazione di Guglielmo Roherssen, e inaugurate nel 1934 al centro di piazza Santa Maria degli Angeli che, in quel momento cambiò nome e prese quello del comandante fascista. La piazza mantenne il nuovo nome, e l’imponente monumento, per una decina d’anni. Nel dopoguerra la voglia di cancellare ogni simbolo dell’odioso regime, portò alla rimozione delle statue, e alla restituzione dell’antica toponomastica. Nel mese di marzo del 2010 i resti del monumento sono stati ritrovati nel tunnel borbonico nella zona del Chiatamone, sepolti sotto cumuli di macerie.