Oreste Giorgi (1856-1924)


"La porpora semplice" pag.94



"Lo scudo del card. Giorgi fu ideato da lui stesso dopo la nomina a Monsignore. Risulta del tipo a cartella, troncato dalla fascia dorata in due parti uguali rappresentanti il finito in basso e l'infinito in alto, la terra con i due gigli laterali e la dalia (detta anche giorgina, a richiamare quindi il cognome del Porporato) e il cielo con le tre stelle simbolo di eternita'. Le figure sono dorate mentre il fondo e' azzurro (nello stemma di Villa Vasari a Tregozzano esso e' azzurro nella meta' inferiore e bianco in quella superiore; nella cappella del Seminario di Segni e nel ritratto del P.Colocci e' invece azzurro in ambedue le meta')". S.Fioramonti, "La Porpora semplice", pag. IX